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posticon Civita di Bagnoregio

Si trova nella valle dei calanchi, un'area situata tra il lago di Bolsena ad ovest e la valle del Tevere ad est, nel comune di Bagnoregio. È costituita da due valli principali: il Fossato del Rio Torbido e il Fossato del Rio Chiaro. In origine questi luoghi dovevano essere più dolci e accessibili ed erano attraversati da un'antica strada che collegava la valle del Tevere al Lago di Bolsena.

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posticon Fossatello

Fossatello è una frazione del comune di Orvieto (TR). Il paese si trova a 331 m s.l.m., lungo la strada che porta da Colonnetta di Prodo al Castello di Corbara. Fossatello fa parte del consiglio di zona 11 "Corbara-Fossatello-Osarella". La frazione conta circa un centinaio di abitanti (46 secondo i dati ufficiali Istat del 2001), dediti per la maggioranza alla viticoltura e all'agriturismo.

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posticon Il lago e la pesca

Il lago di Corbara è un lago dell'Italia centrale, di origine artificiale, formatosi con la costruzione negli anni sessanta del bacino idroelettrico omonimo sul fiume Tevere. Il lago di Corbara, bacino di grande interesse paesaggistico, è ritenuto dai pescatori sportivi uno dei laghi del centro Italia più interessanti; in particolare per la pesca della carpa.

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posticon Pozzi di prodo

Il torrentismo è praticato lungo la forra di Fosso Campione (denominata anche con il toponimo i pozzi), che sfocia direttamente nel lago di Corbara all'imboccatura delle gole del Forello, dopo una discesa di circa 150 m; detto anche forra di Prodo, è la più bella gola (da un punto di vista torrentistico) del centro Italia[senza fonte]. Lo scorrimento idrico è a carattere stagionale e termina a primavera inoltrata.

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posticon Le origini di Corbara

Le origini di Corbara risalgono al XIII secolo. Agli inizi del 1200 Andrea di Montemarte, imprigionato dai tuderti, fu costretto a cedere il castello di MonteMarte, che era situato alla fine della gola del Forello sulla riva destra del Tevere, in una posizione strategica da dove si vedono le città di Orvieto e Todi. (i ruderi del castello sono visibili dalla strada SS Baschi - Todi) I conti di Montemarte si ritirarono nel castello di Titignano e di Corbara, estesero i loro possedimenti verso la città di Orvieto e parteciparono attivamente alla vita politica orvietana.

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  1. La diga di Corbara

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